[Cinquanta Sfumature di Bianco]
Scritto da Elena il 16 November 2015 / 0 COMMENTI
La cena assaggio dei catering: cosa osservare durante la prova

Rassegnatevi: durante la cena assaggio, le prove che hanno lo scopo di testare il ristorante o il catering del vostro matrimonio, non potrete assaggiare tuuuuuuuuuuuuuuutti i piatti del menù.

Nella cena assaggio vi verranno proposti tre o quattro primi, tre o quattro secondi con contorno e svariate etichette di vini. La bella notizia è che quasi sempre, invece, il buffet degli aperitivi sarà molto ben fornito di tantissime proposte crude, cotte, fritte, focacceria e salumi. L’esperienza si può sintetizzare in una grande quantità di cibo, ma non necessariamente quello che avevate in testa voi.

 

Quindi? cosa si deve realmente valutare durante la cena assaggio?

  1. la qualità della cucina, le materie prime, la “mano” del cuoco (semplice, ricercata, essenziale, rivisitata, …), la presentazione dei piatti
  2. il servizio di sala: come vengono servite le portate, come si muovono i camerieri e i sommelier, la temperatura dei piatti serviti (ok, bollenti non possono arrivare, ma almeno caldi..!)
  3. i possibili allestimenti che il catering è in grado di realizzare con il proprio materiale

In sintesi, come quando si va al ristorante, durante la cena assaggio si valuta se è “un buon posto” in cui volete tornare in un’occasione importante!

ULTERIORI INDICAZIONI PER LA CENA ASSAGGIO

  • Se vi hanno dato il menu stampato, segnate di fianco ad ogni portata della cena assaggio le vostre impressioni (semplice voto o recensione, se volete essere più analitici)
  • Cercate di assaggiare tutti i piatti proposti. Non saziatevi subito con gli antipasti (anche se al vostro matrimonio gli invitati probabilmente faranno così), ma assaggiate un poco di tutto
  • Testate i vini proposti, anche in questo caso poco di tutto: meglio mantenere la lucidità …e poi dovrete tornare a casa in auto.
  • Cercate di contestualizzare il menù che andrete a comporre: se la maggioranza dei vostri invitati sono giovani, potete inserire l’isola del sushi, ma se i parenti rappresentano la quota maggiore, limitatevi a un menù tradizionale.

Durante la cena assaggio – e anche dopo – fate tutte le domande che vi vengono in mente riguardo ai piatti (abbinamenti, presentazione, cottura, temperatura…), il servizio (quanti camerieri in sala, che tempistiche e che attesa tra le portate) e la composizione del menu.

Se durante la cena assaggio vi sono state proposte 10 diverse portate e ciascuna ha preso un 10, potete fidarvi a scegliere altre voci sul menù. Se invece avete dubbi sulla maggioranza, meglio valutare un’altra serata degustazione…altrove!

 

Avete preso appunti? Vi servirebbe qualcuno che vi accompagna, vi guida e vi consiglia i migliori catering?

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