In tempo di Spending Review, quale miglior consiglio? Sulla base della mia esperienza e nell’ottica di massimizzare il budget che gli sposi hanno a disposizione per il loro matrimonio, ogni tanto mi permetto di eliminare o ridurre alcune spese che ritengo inutili e inutilmente dispendiose. 

… e via di liste (sempre molto personali…)

–          Le macchine fotografiche usa e getta lasciate agli invitati:

già di partenza non sono proprio a buon mercato (soprattutto quelle dall’aspetto più matrimoniale). Non essendo digitali gli sposi sono costretti a svilupparle tutte, sia che siano belle foto (sempre veramente poche) sia che ci siano delle foto brutte e non riuscite. Morale, si spende per le macchine, si spende per lo sviluppo e si rimane con una manciata di foto mediocri. Questa è veramente una testimonianza di “vita da Wedding Planner vissuta”! Esistono delle alternative più gestibili, economiche e simpatiche, di cui vi parlerò in un prossimo post.

–          I fiocchi auto:

diciamo che se ad un matrimonio mancano, nessuno se ne accorge, soprattutto se sono quelli di carta da fioristi!!! Diciamo anche che rimangono appesi alle macchine per mesi diventando un po’ tristini e per questo i proprietari di auto più rigidi non li vogliono neanche vedere! L’idea del corteo nuziale con le macchine che hanno tutte un segno distintivo è carino, ma a questo punto allora, pensiamo a qualcosa di  veramente personalizzato e distintivo, ideato appositamente dagli sposi o per gli sposi!

–          Il riso:

nel senso che un po’ di riso beneaugurante per gli sposi va tirato, ma pocooooooooo, non esageriamo! Oltre a sporcare il sagrato (o la piazza), sporcare gli abiti – soprattutto quelli scuri e quello dello sposo – creare dei problemi ai volatili, è veramente uno spreco! Un po’ di riso è un bel gesto, ma tonnellate è veramente una spesa inutile. Mi rendo conto però che spesso sono gli invitati che in autonomia si organizzano per seppellire gli sposi sotto montagne di riso, pasta e quant’altro!

–          L’animatore per pochi bambini:

valutate bene quanti bambini avrete al ricevimento e in che fascia d’età. Se sono pochi o troppo piccoli anche il più bravo animatore potrà fare ben poco! Di solito è una spesa sensata dai 4/5 bambini in su per una fascia d’età dai 3/4 anni fino agli 11/12. Al massimo se ci sono molti neonati si può pensare più ad una baby sitter!

–          Spendere un capitale per i coni porta riso per il lancio:

carini, utili, sicuramente graditi perché evitano agli invitati di tenere in pugno per tanto tempo il riso, impedendo qualsiasi altra azione. Ricordiamoci però che verranno buttati! (e ricordatevene anche quando li confezionate, perché involucri di forme troppo appuntite o pesanti vi arriveranno sicuramente in testa insieme al riso!)

–          Spendere un capitale per il noleggio della macchina:

questo suggerimento vale solo se non siete proprio appassionati di automobili, perché se aspettate da tempo il giorno del vostro matrimonio per poter guidare o quantomeno fare un giro sulla macchina dei vostri sogni, allora sono la prima a dire che è una spesa perfettamente ammissibile.

Se invece siete in dubbio se noleggiare la macchina (super sportiva, elegante, antica o spiritosa) valutate se qualcuno la vedrà! Avete progettato il vostro ingresso in chiesa con già tutti gli invitati all’interno? Allora nessuno sarà sul sagrato per vedere l’arrivo della sposa (di solito lo sposo arriva prima, si spera…) con la macchina scelta. Al luogo della cerimonia si arriva solo a piedi? La chiesa è in cima ad una scalinata e dal sagrato non si vede la strada da dove arrivate? Anche in questo caso la macchina non la vedrà nessuno.

Rimangono però le foto, la vostra soddisfazione e il viaggio dal luogo della cerimonia a quello del ricevimento. Quindi valutate se ne vale la pena.

–          Spendere un capitale per allestire esterni se non si prevede la giusta illuminazione quando cala la sera e la luce

sapete bene, se avete letto i miei post precedenti, quanto valore per me abbia l’addobbo floreale! Bisogna però saper utilizzare al meglio gli allestimenti scelti, quindi in un ricevimento all’aperto, in un giardino – quindi si presume con già del verde – per una cena, non avrà molto senso spendere grosse cifre per addobbare con fiori un ambiente di per sé già ricco, soprattutto se con il buio della sera non si vedrà più niente! In una situazione del genere, se si decidono allestimenti all’esterno, bisogna prevedere anche l’illuminazione che permetta di ammirarli oltre le ore di sole! Diversamente non si investirà in allestimenti floreali nei posti che diventeranno bui, ma ci si concentrerà sugli addobbi nei luoghi illuminati (centrotavola, tavoli dei buffet, angoli particolari, …)  

–          Comprare in proprio il materiale per gli allestimenti:

non mi stancherò mai di scriverlo, perché secondo me è un’assurdità. Perché comprare e pagare di tasca propria materiale che il professionista ha già e – spesso – è già compreso nel prezzo? È come se sceglieste di comprare i bicchieri per la cena, anziché utilizzare quelli del ristorante o del catering. L’acquisto in proprio di materiale oltre a costare soldi, impegna per quanto riguarda il trasporto e lo sgombero alla fine dell’utilizzo. Inoltre, rimane sì di vostra proprietà, ma voi cosa ve ne fate? Il tentativo di regalarlo agli ospiti raramente funziona. La vendita su ebay sarà lenta e vi porterà via tempo con la conseguenza che il materiale che avete acquistato per il matrimonio ingombrerà  la vostra casa per molto tempo!

altre astuzie per risparmiare

Poi ci possono essere molte altre “astuzie” per risparmiare qualcosa (ad esempio uso fiori di stagione piuttosto che esotici fiori costosissimi, al posto dei fuochi d’artificio utilizzo delle lanterne volanti, invece del coro classico da camera, per la cerimonia chiedo al coro della parrocchia, …) ma in questo caso un elenco sarebbe troppo riduttivo, perché i casi sono da valutare uno per uno e le varianti sono veramente troppe!

Vi vengono in mente altre spese che ritenete inutili? Volete sottopormele, per valutare insieme se siano più o meno necessarie?  Sono pronta per rispondervi!

Alla prossima!

Ma la mia natura femminile (e ahimè e ahimiomarito amante dello shopping) mi spinge a gran forza a pubblicare al più presto un nuovo post sulle spese che invece valorizzano un matrimonio!

Alla prossima!

Tags: budget, spese