Vi siete mai posti questa domanda? O siete sempre stati convinti che il ricevimento abbia una e una sola forma di ricevimento?
In realtà, come in ogni cosa, le opzioni possono essere le più varie per rispondere alle idee e alle esigenze di sposi sempre più interessati a fare della loro festa di matrimonio qualcosa di unico, che li rappresenti e in cui gli invitati si divertano!
Iniziamo ad elencare alcuni tipi di ricevimento:
ossia cena o pranzo seduti e serviti. Anche questa formula ha negli anni (soprattutto nella mia zona) subito una variazione. Innanzitutto nessuna coppia di sposi vuole più tenere i propri ospiti seduti a tavola per troppo tempo e per questo il numero delle portate e il modo di servirle si è snellito! La formula per questo tipo di ricevimento vede un lungo aperitivo di accoglienza, aperitivo lungo, ricco e con tante scelte di finger food stuzzicanti o tradizionali. Si prosegue poi con la cena servita, dove gli ospiti si accomodano ai tavoli, composta solitamente da due primi, un piatto di mezzo e un secondo con contorni. A seguire si torna alla formula buffet per i dolci e la frutta – dolci che si aggiungono alla torta nuziale – presentanti in una grande varietà e in soluzioni invitanti ed esteticamente suggestive. Poi si può partire con l’open bar di cocktail pestati preparati al momento che introducono e accompagnano le danze e la festa.
ossia un un aperitivo “lungo”, che si trasformerà in una cena vera e propria con servizio a buffet e a passaggio. Il menù prevederà una serie di portate calde e fredde, tutte presentate in monoporzioni esteticamente belle e facilmente gestibili con l’uso della sola forchetta. Parliamo del “finger food”. Questo tipo di ricevimento è di grandissimo effetto, molto gradito soprattutto in estate, purché si svolga in un giardino accogliente e sapientemente illuminato.
idea decisamente originale e giovane. Il cibo viene servito in soluzioni “da pic nic” appunto, gli ospiti sono fatti accomodare su plaid o su sedie, salottini rustici (o ancora più originale su balle di fieno) e il tutto ha il sapore agreste e poco “ufficiale” di un pic nic fra amici. Soluzione molto allettante, che ha infinite opzioni nella scelta del menu, ma che necessita di non grandissimi numeri e dell’assoluta certezza del bel tempo (un pic nic al chiuso non ha lo stesso effetto…)
scelta per chi è mattiniero e vuole che il ricevimento non si prolunghi troppo per poter partire subito per il viaggio di nozze! La scelta di un ricevimento a brunch, per essere tale, deve rispettare un orario più mattiniero rispetto al pranzo e prevedere una serie di portate adatte al carattere del brunch.
al contrario, per chi non vuole impegnare i propri invitati in una cena, ma preferisce le ore pomeridiane. Una ricca merenda per i propri invitati con tanta scelta di piatti dolci e salati, bevande analcoliche di ogni tipo e grande sfoggio di piccola pasticceria.
Sicuramente ogni formula ha i suoi pro e contro e non tutte si adattano a tutti i tipi di invitati o di location. La formula classica è quella più diffusa e testata che garantisce una sicura riuscita e accontenta praticamente tutti (soprattutto nella formula “veloce” che vi ho descritto). Le altre formule – soprattutto le ultime tre – sono più “sperimentali” e hanno bisogno di un’attentissima organizzazione che tenga conto di tutti i particolari per assicurare un risultato che funzioni e che faccia stare bene tutti i propri invitati.
L’opzione cocktail è l’alternativa alla formula classica che ultimamente sta riscuotendo più successo. Accontenta da una parte il palato perché offre la stessa varietà di piatti di un ricevimento tradizionale, ma lascia più libertà di movimento agli ospiti. (Attenzione, tutti devono avere la possibilità di sedersi e avere un appoggio!!!) e crea un’atmosfera di festa già dall’aperitivo. Nella mia esperienza devo dire che è molto apprezzata dai giovani. Da quelle coppie che sono stati invitati a molti matrimoni e per il loro vogliono qualcosa di diverso e, dalla parte degli ospiti, anche dagli invitati più anziani che non sono per niente infastiditi dalla formula a buffet (soprattutto se è ben organizzata e se garantisce anche un minimo di servizio al passaggio proprio per gli invitati più anziani).
Visto quante alternative? Ci avevate già pensato? Avete dei dubbi riguardo una o l’altra formula?
Chiedetemi pure!
Alla prossima!
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