Lo so, il termine “confettata” è terribile! È che la versione più degna, ossia “degustazione di confetti” o “selezione di confetti” è un po’ lunga e poco pratica. Apro comunque un concorso per trovare un nome sostitutivo.
Detto questo, anche i confetti si sono evoluti! Dai super classici bianchi alla mandorla (quelli di qualità superiore sono gli Avola e costano come un bulbo oculare) che non sempre sono apprezzati da tutti, per passare a quelli colorati al cioccolato (per lo più riservati a battesimi e comunioni) fino ad arrivare all’esplosione degli ultimi anni in cui è presente una grandissima varietà di gusti, colori, finiture, formati, …
Si va dai classici fragola, cocco, caffè ai più ricercati pera e ricotta, marron glacé fino ad arrivare ai più sofisticati e delicati fiori d’arancio, rosa e violetta.
La confettata è un’opzione che può in qualche modo sostituire la classica bomboniera ed è allo stesso tempo un momento “giocoso” pensato per gli ospiti. Negli ultimi anni nella mia zona (Modena, Reggio Emilia, Carpi) ha riscontrato molto successo!
Come funziona? Si allestisce un tavolo apposta riservato all’esposizione di diversi contenitori con tanti tipi di confetti. Ogni invitato potrà servirsi da solo e crearsi così la sua personale selezione di confetti del matrimonio.
Partendo da questa definizione base di confettata, la mia esperienza mi porta a fare alcune considerazioni con relativi consigli:
– Il tavolo della confettata non deve essere presente fin dai primi momenti del ricevimento. Così come per le bomboniere, il tavolo deve “comparire” al taglio della torta, per permettere solo da quel momento agli invitati di poter prendere i confetti! Non già dall’aperitivo! Se il tavolo è disponibile da subito, in qualche modo si “brucia” la sorpresa e la tempistica! Rimane negli invitati che hanno potuto prendere i confetti fin dall’accoglienza, la sensazione che poi debba ancora arrivare la vera bomboniera! È molto meglio che il tavolo sia allestito durante la cena, in modo che i confetti non stiano troppo all’aria o esposti (pensiamo agli sbalzi di temperatura che li potrebbero rovinare o anche solo a questioni igieniche) e che il tavolo sia mostrato agli invitati in concomitanza con il buffet dei dolci e il taglio della torta. In questo modo avrà il giusto risalto e non si creeranno false aspettative sulla bomboniera.
– L’allestimento del tavolo della confettata è l’occasione per creare un bell’angolo, una bella scenografia. Rispetterà quindi le scelte di stile dell’allestimento dell’intero ricevimento.
– Per fare una confettata ancora più ricca e offrire ai propri ospiti un ricordo ancora più memorabile, si potrebbe integrare la degustazione di confetti con una piccola degustazione di praline (se la stagione lo consente) o di caramelle gommose (sempre golose e gradite non solo dai bambini) giocando appunto sui colori dominanti degli allestimenti, o ancora una piccola degustazione di macarons (piccoli e colorati pasticcini della tradizione pasticcera francese), oppure tante meringhe colorate. Insomma non mettiamo limiti alla creatività ed offriamo una degustazione degna di tale nome. Quattro vasi con una manciata confetti NON sono una confettata!
– Io consiglio sempre di non esagerare con il numero di gusti dei confetti: il rischio è che con tanti gusti non ne spicchi nessuno, che si crei la corsa a “ne voglio 5 di ogni gusto” con relativo saccheggio delle quantità e che sia anche più onerosa, visto che bisogna garantire un minimo di quantità per gusto! Meglio 5/6 gusti in buone quantità, sempre ri-assortite, magari divisi in più vasi per facilitare agli ospiti la degustazione.
– Perché la confettata sia davvero un regalo per gli invitati si deve prevedere un contenitore per i confetti, così che possano essere portati e gustati a casa dagli invitati e rimanga davvero un ricordo nel tempo del vostro matrimonio. La confezione per i confetti potrebbe essere già quella un piccolo cadeau: si può scegliere la più semplice scatolina di carta, un sacchetto di stoffa con iniziali ricamate, un box in plexiglass reso più o meno prezioso da nastri e/o applicazioni, piccoli scrigni che diventeranno portagioie, scatoline da tea, … insomma anche qui ci si può sbizzarrire e rendere personale questo momento. Mi raccomando, lasciare a disposizione la degustazioni di confetti senza dare la possibilità agli invitati di poterli prendere e gustare in un secondo momento, mina la riuscita della confettata, perché alla fine del ricevimento spesso non si ha più tanta voglia di mangiare dei confetti (per quanto buoni e golosi siano), poi c’è sempre qualcuno che un po’ si vergogna ad andare a prendere i confetti e mangiarseli in diretta. Non dare la possibilità di portarseli a casa è poi la contraddizione del concetto di bomboniera stessa.
– Se lavorate in un ufficio con tanti colleghi, o con tanto passaggio di clienti (più o meno affezionati) e non sapete se, come e a chi dare la bomboniera nell’ambiente di lavoro, potreste allestire una mini confettata anche dove lavorate. Le modalità, le quantità e gli spazi sono ovviamente da valutare a seconda del luogo e della praticabilità dell’idea.
Anche in questo caso non posso non sottolineare come un bell’allestimento sia da affidare ad un professionista (al Wedding Planner io consiglio ovviamente). La sposa non ha il tempo materiale di allestire il tavolo durante la cena (ci mancherebbe altro…) e non può chiederlo ad amici e parenti, sono pur sempre invitati che si devono poter godere il ricevimento. Se preparato molto prima e messo da una parte si incorre nel pericolo che con il passare del tempo (visto che nelle migliori delle ipotesi verrebbe preparato il giorno prima) l’allestimento e i confetti non reggano e al momento in cui vengono esposti si sia tutto rovinato. I confetti vanno ri-assortiti e integrati; questo non possono farlo gli sposi. Il materiale per la confettata (vasi, contenitori, alzate, …) è parecchio e gli sposi dopo il matrimonio difficilmente avranno l’occasione di riutilizzarlo, inoltre alla fine del ricevimento si devono anche mettere lì a recuperarlo tutto (sai che voglia…). In definitiva, la mia valutazione è che affidandosi a qualcuno che lo fa di mestiere (e anche qui informatevi bene, fatevi mostrare foto o campioni, non affidatevi a chi per mestiere fa dell’altro…) come spesso accade si spende meno, si risparmia tempo, il risultato è migliore e si ha la possibilità di goderselo di più!
Quindi… confetti per tutti!
Alla prossima!
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