[Cinquanta Sfumature di Bianco]
Gli ultimi preparativi con il Wedding Planner

Fino all’ultimo avrete da gestire gli ultimi preparativi, se avrete con voi la Wedding Planner se ne occuperà lei e vi risolverà un sacco di problemi!

Uno dei grandi vantaggi che hanno gli sposi che scelgono di farsi aiutare dal Wedding Planner è il poter beneficiare dell’ultimo incontro briefing qualche giorno prima del matrimonio per definire gli ultimi preparativi.
Perchè è così importante? cosa succede?
Lo vediamo spesso con i nostri sposi, per quanto si possa essere partiti per tempo ci sono sempre delle questioni che devono essere definite all’ultimo momento:

QUESTIONI LOGISTICHE

Chi porta cosa e dove? Bisogna organizzare tutto il materiale da portare in chiesa (libretti, coni, cuscino, …) o al luogo di ricevimento (bomboniere, tableau, segnatavoli, confetti, materiale per allestimenti, …). Di solito il Wedding Planner prende in consegna tutto il materiale e si occupa di fare arrivare il tutto in tempo e nelle condizioni ottimali (sembra la pubblicità di un corriere espresso!). Infatti alcune cose non possono essere lasciate incustodite dal giorno prima, o perchè si rischia di non trovarle più, o perchè si rovinano o perchè vanno messe all’ultimo momento!
Ad esempio i libretti sulle panche (senza dimenticare le copie per sposi, testimoni, sacerdote e sul leggio!) o i segnatavoli sui tavoli apparecchiati (controllando per l’ennesima volta che il numero, la posizione e il tableau siano corretti in modo da evitare – o quanto meno minimizzare – il numero di ospiti che vaga senza trovare il proprio posto a sedere!). Il briefing qualche giorno prima permette di controllare gli ultimi preparativi, che ci sia tutto (le fedi? chi le ha? chi le porta?), che si sappia chi se ne occuperà (chi attacca la boutounniere al nonno tanto emozionato? e dove si attacca?) e libera gli sposi e i parenti da noiosi giri il giorno prima (non posso pensare il giorno stesso…) lasciandoli liberi di prepararsi con calma e di godersi i preparativi!

QUESTIONI TECNICHE e DI BON TON

Come entreranno gli sposi? gli ospiti saranno dentro la chiesa o fuori sul piazzale ad aspettare l’arrivo della sposa? la sposa che braccio dà al padre? e lo sposo alla madre? dove si posiziona la sposa rispetto all’altare? le damigelle e i paggetti quando entrano? cosa portano? i lettori a messa quando si devono muovere? chi distribuisce il riso per l’uscita?
Ecco, tutte queste questioni tecniche che hanno a che vedere anche con riti e tradizioni spesso non sono chiare agli sposi – più concentrati durante i preparativi sulle macro-questioni – e vengono assaliti dai dubbi praticamente all’ultimo minuto! L’incontro con il Wedding Planner permette di definire tutti queste variabili che sono di vitale importanza per far sì che tutto si svolga con naturalezza e senza balbettamenti organizzativi! ( vi immaginate la sposa assalita dai dubbi cambiare braccio più volte all’ingresso della chiesa!?!?!?). In ogni caso rileggetevi “come entrano gli sposi”

TIMING

Per chi lo fa di mestiere viene naturale immaginarsi e stilare una scaletta dei tempi e di mettere in fila tutto quello che succede il giorno del matrimonio. Ma è importante che anche gli sposi sappiano e concordino (per quanto possibile) la tabella di marcia includendo tutte le variabili previste (estetista, fotografo a casa, uscita casa, arrivo in chiesa, arrivo in villa, inizio festa, … e così via!). Mettere a punto con gli sposi il timing fa parte degli ultimi preparativi e garantisce lo scorrere della giornata senza intoppi, senza tempi morti in cui gli ospiti si sentono persi o si annoiano e fa sì, ad esempio, che il taglio della torta avvenga all’ora desiderata e non molto più tardi perchèéci si è attardati a far foto o all’aperitivo perdendo di vista l’ora con il rischio che non rimanga più tempo per la festa e i balli! Questo non vuol dire avere un generale con il cronometro in mano che impone la sua volontà a suon di “stop! adesso si fa questo o quest’altro”, ma significa avere una risorsa “lucida” in più che valuta CON GLI SPOSI i vari momenti avendo presente il quadro generale e quello che gli sposi vorrebbero succedesse.

GESTIONE DELL’IMPREVISTO

Nell’incontro prima del matrimonio, dove si definiscono gli ultimi preparativi,  è possibile per gli sposi “liberarsi” degli imprevisti che minacciano di tediarli il giorno del matrimonio! Un esempio? “Il cugino Franco non sa ancora se ci sarà o meno al matrimonio, se viene potete inserirlo nel tavolo 3 e spostare allora lo zio Anselmo al tavolo 2? Avvisate voi il catering di mettere un coperto in più?” oppure “Hanno messo pioggia per il giorno delle nozze, ma se poi non piove? cosa faccio l’ombrello bianco lo prendo? Me lo potete dare voi solo nel caso mi servisse?” o ancora “La fiorista mi ha consigliato di far indossare le polsiere alle mie amiche all’ultimo momento, potete dargliele voi?” per non parlare di “Non so se “Tizio” leggerà in chiesa, potete stare pronte e sostituirlo?
Insomma la casista è ampia e sono quelle questioni capaci di togliere il sonno agli sposi a meno che non ne abbiano parlato all’incontro con la Wedding Planner e non le abbiano passato “la patata bollente”.

In sintesi, l’incontro con il Wedding Planner permette di mettere a punto gli ultimi preparativi, chiarire tutti i dubbi dell’ultimo momento, tutte le questioni in sospeso e …. tutto quello di cui hanno bisogno gli sposi a ridosso del grande giorno!

Servirebbe proprio anche a voi?

CONTATTACI!

 

Tags: , ,

Commenti

I commenti sono chiusi.