[Cinquanta Sfumature di Bianco]
sound check in chiesa
Scritto da Elena il 16 March 2015 / 0 COMMENTI
Wedding in action: l’incontro con il musicista

Continua il nostro percorso virtuale all’insegna degli incontri con i fornitori durante l’organizzazione del matrimonio.

L’altro giorno, con i miei sposi di Reggio Emilia, abbiamo incontrato il maestro per valutare insieme la musica da suonare durante la cerimonia.

Il musicista che abbiamo incontrato è un professionista che ci ha ricevuto nel suo studio (che è anche uno studio di registrazione);  devo dire che gli sposi sono rimasti piacevolmente sbalorditi dalla quantità di tastiere, microfoni, mixer e casse presenti.

Ma di che cosa dovevamo parlare? quali sono le cose importanti da concordare durante questo appuntamento?

Innanzitutto la sposa aveva una richiesta particolare: vorrebbe per il suo ingresso in chiesa una musica “particolare”, un brano speciale, per lei molto evocativo.

Avevamo già anticipato la questione al maestro, facendogli avere la traccia audio del brano e quindi al momento dell’incontro ha saputo fornirci tutte le spiegazioni tecniche di come sarebbe potuto venire dal vivo (il brano originale è suonato da un’orchestra …) con i mezzi che ha a disposizione, valutando insieme agli sposi l’effetto e valutando con loro le diverse possibilità.

Poi siamo passati all’ingresso dello sposo, purtroppo spesso ignorato e costretto ad entrare nel silenzio o peggio nel chiacchiericcio degli invitati. Il maestro ha fatto ascoltare allo sposo diversi brani, selezionati secondo la sua esperienza e quindi adatti al momento dell’ingresso.

è stato stupendo vedere lo sposo mentre ascoltava la musica, chiudere gli occhi e immaginarsi procedere lungo la navata della chiesa! Il potere evocativo della musica!

Dall’inizio siamo passati alla … fine! l’uscita degli sposi! Spesso non ci si pensa, e gli sposi escono dalla chiesa accompagnati solo dalle grida di gioia degli invitati, ma in realtà le più famose marce nuziali (che sappiamo canticchiare tutti) sono state composte proprio per il momento dell’uscita degli sposi! Anche se gli invitati aspettano gli sposi sul sagrato, la musica sottolineerà il momento in maniera ancora più emozionante!

sa_2221 - Copia (2)Definiti questi momenti in cui la parte strumentale farà da protagonista, il maestro si è poi reso disponibile a fornire “supporto” al coro parrocchiale a cui è affidato il resto della cerimonia (e, facendo parte io stessa di un coro parrocchiale, so per esperienza che un buon “tappeto” aiuta a restare intonati, andare a tempo e a riempire il suono). Si è pensato anche di valutare l’inserimento di un altro momento solo musicale – più intimo e riflessivo – durante il ringraziamento dopo la comunione.

 

Alla fine dell’incontro gli sposi mi hanno confermato,  entusiasti, che sono rimasti molto colpiti della professionalità da un lato e dall’estrema disponibilità del maestro che ha saputo ascoltare le loro richieste, consigliarli e fornire tutti i suggerimenti e la consulenza di cui avevano bisogno!

Piccolo gossip: alla fine del nostro appuntamento, il maestro aveva un’ospite vip che doveva registrare la sua prossima hit! Ma per discrezione l’identità è top-secret!!!

Alla prossima!

 

 

 

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