PRO DELLE FIERE SPOSI

Tra i pro c’è sicuramente la possibilità di trovare in un solo luogo tanti fornitori riuniti insieme, invece di doverli andare a trovare uno per uno, durante i – pochi – week end a disposizione. Inoltre, per ogni categoria merceologica ci sono almeno un paio di fornitori, cosa che vi permette di fare un immediato confronto fra le proposte, gli stili, … Alcuni espositori offrono sconti o condizioni particolari per gli sposi incontrati in fiera. È esteticamente bella: ogni espositore allestisce il proprio spazio mettendo tutta l’originalità e lo sforzo maggiore per attrarre i visitatori e far comprendere le proprie potenzialità, dando così numerosi spunti e idee.

CONTRO DELLE FIERE SPOSI

Tra i contro c’è il tour de force che bisogna essere disposti ad affrontare (molti espositori agguerriti in uno spazio che assomiglia ad una riserva di caccia – se siete andati a quella fiera sposi, per forza siete interessati a quello che offrono, non potete sfuggire!!!), maratona resa ancora più ardua dallo stile un po’ “aggressivo” o come mi sono trovata spesso a definire “rugbystico” di alcuni espositori che bloccano con precisione millimetrica ogni visitatore che passa nel loro raggio d’azione, obbligando i catturati a sorbirsi la lunga presentazione (peraltro spesso non richiesta) di chi sono e cosa fanno!

Tra i contro, per me, è che in questo spazio condiviso con molte persone si perde un po’ del divertimento dell’organizzazione del proprio matrimonio, della scoperta dei dettagli, di quel senso di unicità e originalità delle proprie scelte. La sensazione è un  po’ come pescare in uno stagno chiuso insieme a molte altre persone che stanno facendo la stessa cosa.

Un altro minus delle fiere sposi è la mancanza di un momento dedicato in cui parlare con calma, non in mezzo al frastuono, di quello che vi piace, vi interessa, …  i tempi e i modi sono piuttosto frettolosi da entrambe le parti (c’è altro da vedere, ci sono altri sposi da incontrare) e non permettono di capire veramente con chi e di che cosa si sta parlando.

Inoltre in fiera si ha obbligatoriamente una visione parziale del mercato: in fiera sposi ci vanno principalmente le aziende che possono sostenerne il costo, che hanno come principale canale di pubblicità la fiera e possono godere di una prelazione sulla disponibilità degli spazi rispetto ad altri. Il rischio è che ci siano sempre gli stessi  grandi interlocutori (quelli magari che già conoscevate ancor prima di partecipare alla fiera sposi) e non si riescano a trovare anche i piccoli artigiani, i piccoli professionisti che potrebbero proprio rispondere in maniera ottimale alle vostre esigenze!

ISTRUZIONI PER L’USO

Come si può prendere il massimo quindi, da questa esperienza? A mio avviso è strategico:

1. Valutare con chi andate alla fiera: con il vostro futuro marito/moglie? È veramente interessato? Reggerà o dopo 5 minuti di orologio vi trascinerà già verso l’uscita? Dovete scegliere cose fondamentali o volete solo fare un giro per divertirvi? Un’amica? Vostra madre? Meglio sole che male accompagnate? Ovviamente la persona che vi accompagnerà influirà molto sul tipo di visita che andrete a fare!
2. Prepararvi prima, andando a consultare l’elenco degli espositori e individuando quelli da cui volete assolutamente andare!
3. Chiarire l’obiettivo per cui andate alla fiera: un giro per vedere un po’ di roba bella, ma vi sposate forse l’anno prossimo? Dovete assolutamente trovare la soluzione e il fornitore centrale del matrimonio? Vi mancano solo alcuni particolari e volete trovare spunti e idee? A seconda dell’intenzione con la quale andate a visitare la fiera , l’approccio sarà diverso e le scelte dei primi due punti (con chi e dove) saranno influenzati di conseguenza.
4. Guardate tutto e dimenticatevi di tutto: nel senso, se vi accorgete che molti espositori hanno ad esempio un colore, uno stile, un materiale predominante (quello che loro definiscono “il trend di  stagione”) prendetene atto e sceglietene un altro! La fiera vi darà sì indicazioni sui trend, ma vi dà ugualmente anche indicazione su quale può essere il rischio che il vostro matrimonio assomigli ad altri 100 dello stesso anno. In ogni caso il vostro matrimonio dovrà essere come volete voi, in barba al trend!
5. Se riuscite, prendetevi tempo per confrontarvi con il fornitore, ma non rinunciate alla possibilità di un incontro in un secondo momento in condizioni ambientali (tempo, spazio, silenzio, comodità, …) migliori. Non fermatevi al singolo incontro in fiera perché, come già detto, i tempi della fiera sono piuttosto “rapidi e brutali” e possono influenzare la vostra percezione.
6. Prendete i riferimenti (biglietti da visita, depliant, brochure, …) degli espositori che più vi incuriosiscono scrivendoci immediatamente sopra perché avete il loro materiale. Sembra incredibile, ma una volta tornati a casa non ci si ricorda più chi è il tal fornitore rispetto al tal’altro e avrete così vanificato la vostra visita.
7. Se lasciate i vostri dati personali verificate chi li utilizzerà e controllate che vi facciano firmare il consenso sulla privacy!
8. Valutate l’estetica dello stand del professionista: dà già indicazioni riguardo lo stile del fornitore, se incontra il vostro gusto, se è accurato o se è improvvisato, se ha una certa coerenza e racconta qualcosa o è un ammasso di roba buttato lì, senza un filo conduttore.

In definitiva

Il mio consiglio è di non esaurire la vostra ricerca basandovi solo sui fornitori presenti in fiera o quelli più conosciuti. Il mercato è vario, grande e in continua evoluzione. C’è sicuramente un fornitore che fa il caso vostro e può darsi che non sia presente in fiera! In questo caso un bravo Wedding Planner saprà scovarlo per voi, visto che è sempre alla ricerca di nuovi fornitori, spunti , idee e soprattutto visto che è il suo mestiere!

E voi siete già stati a delle fiere sposi? Vi sono piaciute? Vi sono state utili?

Fatemi sapere!
Alla prossima!